lunedì 10 giugno 2013

Pettegolezzo-Condivisione

Cara anima vi è molto bisogno di fare opere degne di chi vuole Davvero che le cose cambino e in poche parole cosa significa ?
Prendiamo ad esempio il passatempo preferito da molti e che voi chiamate pettegolezzo (voi lo chiamate così, per Noi è ergersi a maestri ma sappiate che neanche Noi lo possiamo Davvero essere, nemmeno di voi ma fratelli nell'Amore questo si... sempre ). Ciò che implica lo spettegolare è un guardar fuori di voi immaginando ciò che è nell'altro... C'è un passatempo più sciocco di questo ? Eppure vi dico che in questo spettegolare c'è un agire che neanche sapete anche se poi vi riempite gli occhi di massime che vi spronano a far attenzione a voi...In effetti puoi tu saper ciò che ha spinto l'altro a fare o a dire un tal cosa ? E se vedete follia nei suoi gesti o nelle sue parole e allora che vi sia compassione in quello che provate . Ma cos'è la compassione? E' il provare sano dispiacere, tenerezza e comprensione di ciò che lo ha spinto all'azione , considerando anche che forse non riusciva a fare diversamente in quel momento e in quell'occasione.... e poi nel cuore pregate con fede e speranza che possa emergere dal suo livello di coscienza e accrescere l'Amore per sè e per altri.

Ecco, questo è ciò che è fraterno e amorevole e sincero e secondo l'impronta di Dio in voi. Che sia fede che la vostra preghiera sia ascoltata e che vi sia speranza che il vostro fratello ce la può fare... fate questo nell'Amore e se avete qualcosa d adire allora che sia fatto al diretto interessato e così toccare il suo cuore con le vostre parole. Se non potete fare questo allora che sia fatto rispettoso silenzio su di lui con altri e mentre tacete usate il tempo per guardar voi stessi: è sdegno, rammarico, rabbia, dispiacere o cosa, quello che vi si muove dentro ? E per cosa? Fate domande a voi stessi e trovate risposte fratelli e ciò che come energia togliete al pettegolezzo, che sia versata copiosa e abbondante su voi stessi. Osservatevi e indagatevi, curiosatevi dentro e vedete come nella condivisione anche altri si aprono nella meraviglia di sapervi e scoprirvi tutti uguali, nell'incertezza  e nelle mille possibilità non viste che avete... lasciate che nella vostra apertura siano visibile al vostro fratello e che così possa provare gioia nell'indicarvi una possibile via da seguire, sapendo la libertà che avete poi di scegliere... E riuscite ad immaginare quanta Luce sulla terra per un simile gesto in cui tutti siete uguali agli occhi vostri e di Dio?

Tutti uguali nell'umile grandezza che siete e tutti uguali nella grande umiltà di riconoscere che è dall'esperienza cosciente che vi elevate e anche nel dirlo ad altri ( dei vostri "errori"), potete avere la ricchezza di rider di voi e su di voi nella bonarietà fraterna della condivisione, e una spalla su cui piangere quando occorre... Per chi ha la possibilità di darvi questo ecco allora anche implicito il ruolo di tesoriere dei vostri fatti  e così voi verso lui. Riuscite a vedere come il pettegolezzo ha in sè un risvolto divino nell'Amore ? Tanto è che cambia anche  il nome e diventa Condivisione. Sia così anche fra voi. Amen e Sia.

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