lunedì 29 luglio 2013

Capire e comprendere

Ciò che a volte fa smettere il vostro cuore di  battere di gioia è il guardare all'altro come se vi facesse uno sgarbo...ma lui può dire di voi lo stesso lo sapete ? Lasciatelo allora... smettete di intrattenerlo con le vostre dinamiche interiori e guardate al vostro apparente e vero nemico che è il vostro capire anziché comprendere... Capire è ragione, analisi di cose e fatti e persone, da una posizione che ha determinati parametri da cui si guarda ed esamina e una certa struttura di ragionamento in cui ciò che la persona o il fatto testimonia, è vagliato ancora e ancora secondo gli schemi mentali del capire. In questo modo è come se ciò che il fatto o la persona DEVONO fare è dare esiti precisi che siano adatti alla vostra forma mentale, come se avendo voi una forma triangolare allora DEVE essere triangolare ciò che vi arriva, altrimenti non ce la potete  mettere dentro di voi con una forma diversa e non accogliete se non dopo aver picchiato, scolpito, rotto, fatto e rifatto fino alla forma che volete voi e se non è possibile allora buttate via tutto... cose e persone.
La comprensione è invece un essere morbido, liquiforme,  adattogeno e adattabile all'altro, persona o avvenimento che sia. Ciò non toglie a voi la vostra natura  e forma preferenziale ma al contrario, nel rispetto totale della vostra forma accogliendo ciò che vi arriva e sentendone l'essenza, il profumo e la forma, arricchite la vostra panoramica delle forme e potete scegliere se cambiarla o tenerla così com'è... Ecco come la comprensione è un tenere con sé anche nel rifiuto di una certa cosa o persona o situazione che non vi piace, infatti tenete con voi ciò che avete compreso. Nella comprensione di ciò che dà forma a persone e fatti, potete migliorare la vostra di forma. Stendete quindi la mano a ciò che avete davanti a voi e toccatene l'essenza, accogliete il vostro sentire riguardante avvenimenti, situazioni e persone e fate spazio a voi stessi e alla sensazione emergente...e nella comprensione rendete grazie...è così che migliorate.

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