mercoledì 31 luglio 2013
A ognuno il suo doppio
In ogni soggetto e individuo vi è un suo doppio che in parte ne riporta i movimenti fedelmente e per l'altra metà ecco che può apparire il suo rovescio e qui vi faccio un esempio chiaro : uno dice " non ho fame"; se detto con tanta intensità, troppa che è palese che non ne occorre così tanta, può nascondere allora il suo rovescio e anzi... lo evidenzia. E da qui nasce la domanda se volete e cioè: come mai forse rifiuta la sua fame ? Da dove arriva il suo rifiuto? Quale emozione, fatto o situazione lo genera? Ecc Ecc . Questo è ciò che facilita l'osservare voi stessi e l'altro e nell'osservare l'altro, tornate a voi per non cadere nel giudizio e chiedetevi " come mi riguarda ciò che lui fa? Che somiglianza ho io con questo ? Posso quindi comprendere lui ? Si/No e via a scoprir voi stessi... E vi sfido ad avere ancora il tempo a bighellonare fra cose inutili e futili ! Quindi fratelli nel fare questo rallegratevi così che ogni volta che scoprite qualcosa di voi, sia gioia per una cosa nuova che avete nella vostra comprensione! Sappiate che è nel fare questo che cambiate il vostro mondo e che è nel far questo che imparate l'Amore e lo potete insegnare. Non esiste altra via. Come il Cristo disse " Amatevi come io ho amato voi " e non è forse per comprensione delle debolezze che ha eccelso la sua figura unitamente a fede e forza d'anima ? Bene, siate il Cristo nella vostra vita e fate miracoli con voi stessi così che ognuno sia un esempio vicendevole verso altri. E se per qualcuno è motivo d'inciampo il Cristo, che allora vada oltre l'uomo e fissi attentamente l'essenza del Cristo ovvero " la verità e la vita sono parti integranti della via". Cercate la vostra con curiosità e tenerezza, passione e pazienza e in questo modo non sarà valsa a nulla la vostra vita. Rimanete in questo oggi se potete. Amen e Sia.
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